Il Consiglio Direttivo è formato da un numero di 5 soci fondatori (Presidente, Vicepresidente e consiglieri) e delibera sulle decisioni con la maggioranza dei voti.
Non è esclusa la possibilità di un’amministratore unico.
I poteri del Consiglio Direttivo sono quelli di gestire e amministrare l'associazione, e promuoverne le attività.
E' in pratica l'organo esecutivo che ha il potere di decidere le iniziative e la politica associativa.
Il più importante compito del Consiglio Direttivo è la cura degli affari economici, tramite la gestione del c\c dell'associazione, su cui, nel caso dell'A.MA.R.E., può operare solo il presidente.
Solitamente, i poteri del Consiglio Direttivo riguardano:
- prevedere i criteri di ammissione dei nuovi soci e accogliere o respingere le domande di ammissione dei Soci;
- adottare provvedimenti disciplinari;
- compilare il rendiconto contabile annuale e redigere la relazione annuale al rendiconto contabile;
- curare gli affari di ordine amministrativo;
- assumere personale dipendente; stipulare contratti di lavoro; conferire mandati di consulenza;
- approvare il programma dell’Associazione;
- fissare il regolamento per il funzionamento e l’organizzazione interna dell’Associazione;
- aprire rapporti con gli Istituti di credito; curare la parte finanziaria dell’Associazione; sottoscrivere contratti per mutui e finanziamenti e quant’altro necessario per il buon funzionamento dell’Associazione;
- ratificare o modificare i provvedimenti adottati dal Presidente per motivi di necessità ed urgenza.
- Inoltre, il Consiglio Direttivo si occupa della corretta tenuta dei documenti dell’associazione, cioè anche dei verbali d’assemblea, la lista soci, la tenuta dei fogli cassa, la redazione del bilancio e della relazione illustrativa al bilancio.
- Solitamente, il Consiglio Direttivo si riunisce almeno una o due volte al mese.