Sostienici
Dona il tuo 5x1000 a A.MA.R.E.
Nasce “Remote”, il progetto che porta i centri di emofilia a casa dei pazienti

Nasce “Remote”, il progetto che porta i centri di emofilia a casa dei pazienti

Arriva REmoTe, il progetto di telemedicina nell’ambito delle malattie emorragiche congenite (MEC) e in particolare dell’emofilia.

“REmoTe è il progetto di telemedicina a disposizione dei pazienti con MEC e sviluppato in collaborazione con ALTEMS (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari). Si snoderà attraverso due fasi: la prima sarà la stesura di un manuale operativo ritagliato sulle esigenze dei Centri Emofilia e dei pazienti " spiega Lara Pippo Head of Market Access & Government Affairs di Csl Behring  "La seconda fase sarà dedicata a raccogliere e analizzare gli indicatori che saranno registrati dai centri per ogni prestazione, in modo da ottenere un 'cruscotto' mediante il quale valutare l’efficacia e la validità delle soluzioni di assistenza adottate. Al termine di questa fase sarà prodotto congiuntamente con i centri un report che avrà il compito di descrivere vantaggi e direzione da percorrere. CSL Behring ha intercettato questo bisogno, espresso dagli stessi pazienti, mettendo a punto un progetto innovativo e caratterizzato da un approccio Value Based Health Care”.

“L’epidemia COVID-19 ha dimostrato la validità e la necessità di soluzioni di telemedicina, che permettano di assicurare cure e assistenza ai pazienti fragili e cronici. A dicembre 2020 erano state censite oltre 200 iniziative basate sulla telemedicina, avviate dalle singole aziende ospedaliere a partire dall’inizio di marzo 2020, oltre il 70% delle quali dedicate all’assistenza dei pazienti ‘non Covid’” evidenzia Fabrizio Massimo Ferrara, Coordinatore del Laboratorio sui sistemi informativi di ALTEMS.

Le soluzioni di tecnologia in remoto assicurano il diritto di accesso alle cure a tutti i pazienti, basti pensare che nell’ultimo anno i tempi necessari per le visite in presenza sono raddoppiati. Associazioni di pazienti e società scientifiche hanno evidenziato come questa situazione potrà determinare conseguenze a valanga sulla salute dei pazienti.

Le “Indicazioni nazionali per l’erogazione delle prestazioni in Telemedicina” definite dal Ministero della Salute ed approvate dalla conferenza Stato-Regioni il 17 Dicembre scorso. (http://www.statoregioni.it/media/3221/p-3-csr-rep-n-215-17dic2020.pdf) hanno definito il quadro di rifermento, definendo come soluzioni di telemedicina debbano essere considerate l’approccio preferenziale l’erogazione di visite di controllo e di prestazioni che non richiedano necessariamente il contatto diretto con il paziente. La ‘televisiva’ è entrata così a pieno titolo nel SSN ed è in corso la definizione del tariffario. Una modalità di accesso alle prestazioni innovativa che interessa tutte le specialità.

Una iniziativa accolta con favore anche dall’associazione pazienti: “FedEmo crede in maniera convinta nei possibili benefici derivanti da un utilizzo generalizzato della telemedicina in emofilia, tanto da aver posto il tema al centro del proprio evento istituzionale in occasione della recente Giornata mondiale dell'Emofilia, ricevendo al riguardo anche la condivisione d'intenti da parte dello stesso Ministro della Salute, Roberto Speranza” afferma il Presidente FedEmo, Cristina Cassone “nell’ambito della patologia di cui ci occupiamo, la telemedicina in numerose circostanze potrebbe rappresentare per l’emofilico una valida alternativa alla visita di persona al Centro e comportare per i clinici una semplificazione nella gestione del trattamento e nella relazione con i propri pazienti”.

I vantaggi della telemedicina sono innumerevoli: dal miglioramento degli outcome clinici alla maggiore appropriatezza, dalla riduzione dei costi delle procedure alla riduzione delle liste di attesa.

“Il progetto REmoTe vuole avere un impatto positivo non solo sulle performance ma anche sulla qualità di vita dei pazienti. Le indicazioni operative devono essere quindi facilmente applicabili e basate su solide basi scientifiche: la criticità causata dalla pandemia COVID-19 ha nel contempo creato un’opportunità di rivedere le nostre modalità di assistenza ai nostri pazienti” ha spiegato il Professor Giancarlo Castaman, Direttore del Centro per le Malattie Emorragiche dell’Ospedale Careggi di Firenze. “La telemedicina si sta affermando come uno strumento importante nel mantenere dinamici e frequenti la sorveglianza e il monitoraggio dei pazienti. Tale modalità facilita inoltre i contatti con pazienti che vivono lontano dai centri e consente una più puntuale verifica delle condizioni cliniche e dell’impatto delle eventuali variazioni terapeutiche, gestite in tempo reale”.

Le innovazioni devono basarsi sulle esigenze organizzative del singolo centro, sia dal punto di vista organizzativo che clinico-assistenziale nelle diverse patologie, in modo da integrarsi nella struttura, senza richiedere maggiori carichi di lavoro e strutture/personale diverso e dedicato.

“È stato stimato che la televisita rappresenti una valida alternativa per oltre il 50% delle visite di controllo nelle quali sia previsto di verificare con il paziente l’evoluzione del suo stato di salute, prendere visione di esami e accertamenti recenti e dare indicazioni sul prosieguo della terapia e del trattamento” sottolinea Giovanni Di Minno Direttore del Centro di Coordinamento Regionale per le Emocoagulopatie, Azienda Universitaria Policlinico “Federico II” di Napoli. “La piattaforma di comunicazione diventa lo strumento tecnologico di abilitazione alla interazione con il paziente, senza determinare condizionamenti tecnici e/o organizzativi negli scenari esistenti. Sono molte le piattaforme già diffuse sul mercato che assicurano le necessarie garanzie di sicurezza e che possono essere utilizzate, con il vantaggio di non richiedere tempi ed impegni per installazione e la formazione degli utenti -in particolar modo i pazienti- oltre che di presentare costi molto ridotti”.

La pandemia ha reso indispensabile ripensare l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, in particolare a livello territoriale e ha rappresentato, comunque, l’opportunità per favorire l’attivazione degli strumenti di sanità digitale: un rinnovamento organizzativo e culturale. Il progetto REmoTe mira a favorire questo cambiamento introducendo la telemedicina per il monitoraggio e la gestione dei pazienti, nonché l’istruzione dei pazienti e del personale, utilizzando sistemi che forniscono accesso rapido ai consigli degli esperti e alle informazioni sui pazienti, indipendentemente da dove risiede il paziente o le informazioni.

Ci auspichiamo che in futuro tutti i centri emofilia intraprendano il percorso di TELEMEDICINA.

 

Affiliazioni

Cose da sapere......

RETE REGIONALE MALATTIE RARE

LISTA CENTRI EMOFILIA e ASSOCIAZIONI TERRITORIALI IN ITALIA

 

Numero Verde Emofilici

800.178.937

Il Numero Verde è attivo
martedì 10:00 / 15:00
giovedì 10:00 13:00 - 15:00 alle 20:00

Numero Verde Malattie Rare

800.89.69.49

Portale delle Malattie Rare

Scheda identificativa - Richiedila!

NUMERI UTILI


Centro Emofilia Pescara

345 74 19 390

________

Centro Emofilia Chieti

0871.358370

A.Ma.R.E. Onlus
SEDE LEGALE: Via pineta di Roio 15 - Pescara 65124
CODICE FISCALE: 91108630681
IBAN: IT 47 S 02008 15404 000105392750
UNICREDIT BANCA DI PESCARA - Piazza Unione (30497)

Elenco dei Medici referenti per le Malattie Rare

Notizie su di noi....

  • La Cgil Chieti organizza un tavolo tecnico per discutere di medicina territoriale

    La Cgil Chieti organizza un tavolo tecnico per iniziare un percorso destinato a delineare un modello organizzativo per una medicina territoriale che sia a misura di cittadino. L’appuntamento è fissato per sabato 3 febbraio, alle ore 17, nella sala consiliare del comune di Orsogna.  Saranno presenti, tra gli altri, Franco Spina, se

  • RAI 3 - Malattie rare Abruzzo, la mappatura è incompleta

    In Abruzzo oltre 4mila malati iscritti nel registro regionale, ma secondo il Ministero della Salute dovrebbero essere più di 11mila. di Serena Massimini, montaggio di Gabriele Evangelista INFO:

  • PNRR e malattie rare: necessario investire

    Roma, 27 settembre 2022 – La transizione digitale è uno degli obiettivi principali da raggiungere prossimamente secondo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il 27% delle risorse del PNRR, infatti, è dedicato a essa, con uno sviluppo lungo due assi principali: la banda ultra-larga e la trasformazione della Pubblica Amministrazione in chiave digitale. Entrambi gli a

  • Comunicati Stampa Chieti - Pescara per la "Giornata Internazionale delle Malattie Rare"

    COMUNICATO STAMPA CHIETI Malattie Rare, il Comune illumina la fontana di piazza Valignani per supportare la ricerca.

  • Apertura Sportello informativo presso l'Ospedale di Chieti

    Il 15 febbraio 2021 si apre lo “Sportello Malattie emorragiche – trombotiche congenite ed acquisite” e lo “Sportello Malattie Rare”, sarà uno sportello informativo che avrà il compito di indirizzare, spiegare e aiutare il malato raro verso il suo percorso ospedaliero e non. L’Associazione A.MA.R.E. ha spesso documentato la via crucis a cui si devono sot

  • Articolo su Ihealthyou

    Anche sul BLOG di Ihealthyou, sito che offre servizi di ricerca di strutture ospedaliere e Medici nonchè di Associazioni territoriali e molto altro ancora, scrivono di noi e della nostra associazione, un bel articolo con tutto quello che facciamo e per chi ci battiamo ogni giorno. Vi lascio all'ar

  • Emofilia: in Abruzzo indispensabile una rete di assistenza per le malattie emorragiche congenite

    L'associazione AMARE Onlus ha organizzato un incontro a Pescara allo scopo di esortare un intervento delle istituzioni Pescara – Lo scorso sabato, la Sala Tosti del Palazzo Aurum di Pescara ha ospitato un nuovo incontro dedicato al paziente emofilico, organizzato dall’Associazione AMARE Onlus in collaborazione con i Centri emofilia degli ospedali di Chieti e di Pescara. Obiettivo primar

  • Conferenza stampa #salute -Tour Nazionale

    È stato presentato mercoledi 3 ottobre 2018 il Tour Nazionale di prevenzione sanitaria #Salute presso il Comune di Pescara con la presenza del Sindaco Marco Alessandrini, il Vice-Sindaco Antonio Blasioli, l'Assessore al Welfare Antonella Allegrino, l'Assessore alla salute Silvio Paolucci

  • Emofilia: news su farmaci, terapie, sperimentazioni...

    Presentato a Pescara il progetto START per una migliore personalizzazione della terapia e per la comprensione del problema non ancora risolto dell’inibitore del fattore VIII Pescara - Si è svolto lo scorso sabato a Pescara, nella suggestiva cornice del palazzo Aurum, il convegno intitolato 'Novità nella Terapia dell’Emofilia - St

  • Emofilia:Abruzzo,legge per fare casa infusioni ferma da 2011

    (ANSA)- ROMA, 17 APR - In Abruzzo la legge sull'autoinfusione, che autorizza gli emofilici a fare a casa le infusioni salva-vita dopo essere stati formati, è ferma dal 2011. In sostanza, coloro che si autoinfondono sono 'fuori-legge', perché dovrebbero recarsi invece in ospedale, dove però l'attesa è di una, due, tre ore per un trattamento della durata di appena 5 minuti e che in alcuni casi va

  • Legge sulla autoinfusione a casa in Abruzzo è ferma dal 2011

    ABRUZZO.  In Abruzzo la legge sull'autoinfusione, che autorizza gli emofilici a fare a casa le infusioni salva-vita dopo essere stati formati, è ferma dal 2011. In sostanza, coloro che si autoinfondono sono 'fuori-legge', perché dovrebbero recarsi invece in ospedale, dove però l'attesa è di una, due, tre ore per un trattamento della durata di appena 5 minuti e che in alcuni casi va ripetuto tre

  • Emofilia, convegno sulle nuove cure a misura di paziente

    PESCARA. Emofilia e nuove terapie a misura di paziente. Dalle cure col fattore VIII, farmaco attivo nella coagulazione del sangue dei pazienti affetti dalla malattia ereditaria, alla presentazione del “Protocollo Start”, studio innovativo sulla farmacocinetica che modula il dosaggio delle infusioni nell’ambito della profilassi antiemorragica. Il “Protocollo Start” è uno studio speriment

  • Emofilia: Pescara prima città europea ad avviare Protocollo Start

    Sarà Pescara la prima città, in anteprima europea, ad avviare il Protocollo START: uno studio innovativo sulla farmacocinetica e sulla cura per gli inibitori del fattore ottavo in emofilia. L’argomento sarà approfondito domani, 7 aprile 2018, all’Aurum in sala Tosti, a partire dalle 9.30, nel corso dell’incontro “Novità nella Terapia dell’Emofilia, Studio degli Inibitori e della Farmaco

  • Emofilia, in Abruzzo nasce il progetto 'A.Ma.R.E. per conoscere NEMO'

    Pescara - La favola del pesciolino pagliaccio con la pinna atrofica, che scopre il mondo fuggendo dal papà protettivo, ha dato l’ispirazione ad A.Ma.R.E. Onlus per lanciare il nuovo progetto acquatico dedicato alle persone

  • Nuovi specialisti al Centro di Pescara delle malattie rare

    08 ottobre 2017 - PESCARA. Da oggi, gli oltre duemila pazienti che si rivolgono al Centro malattie rare di Pescara, diretto dal dottor Alfredo Dragani, potranno avvalersi di un team accresciuto di specialisti e di uno sportello psicologico a loro dedicato.

  • Pescara, centro malattie rare: più specialisti e supporto psicologico

    Pescara. Gli oltre duemila pazienti che si rivolgono al Centro Malattie Rare di Pescara, diretto dal dottor Alfredo Dragani, potranno avvalersi di un team accresciuto di specialisti e di uno sportello psicologico a loro dedicato.

  • 7 Ottobre 2017, Pescara. Incontro “Cresce il Centro Emofilia e Malattie Rare del sangue” organizzato da A.MA.R.E. Onlus

    Si terrà presso il Parco AURUM - Sala Tosti in Largo Gardone Riviera, con inizio alle ore 10.30, l’incontro “Cresce il Centro Emofilia e Malattie Rare del sangue”, organizzato dall’Associazione A.MA.R.E. Associazione Malattie Rare Ematologiche ONLUS.

  • Pescara, nuove figure professionali nel Centro Emofilia

    Sabato 7 ottobre, nella sala Tosti dell’Aurum a Pescara, alle 10.30, l’Associazione Malattie Rare Ematologiche Onlus presenterà il personale medico di supporto al Centro Emofilia – diretto dal dottor Alfredo Dragani – e i nuovi progetti.

PUOI DARE IL 5X1000
CON LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

CODICE FISCALE: 91108630681

sperimentazionicliniche itosservatorio trial

Partnership attive